E' una Spes schiacciasassi!

Match di cartello a Mentana, in occasione dell'ultima giornata del girone di andata, la Spes distrugge la capolista Castrum e continua il cammino verso la vetta della classifica del campionato CSI.

Serata che profuma di alta classifica, arriva a Mentana la capolista Castrum che si presenta con un record stagionale di 6 vittorie ed 1 sconfitta contro le 5 vittorie e 2 sconfitte dei padroni di casa, operazione aggancio dunque per gli uomini di coach Sabelli che dopo l'ultima vittoria nel derby cercano conferme contro un'avversario ben più impegnativo.

Entrambe le squadre danno subito l'impressione di esserci col cuore e con la testa e ne viene fuori un primo quarto avvincente e molto equilibrato, come di consueto entra in azione il "Fattore Scuotto", sempre più spauracchio delle difese avversarie con una mostruosa media stagionale di 39,6 punti a partita! Ma come detto la capolista non rimane certo a guardare e risponde colpo su colpo con un grande inizio di Quero che segna da ogni parte del campo e alla fine del primo periodo il risultato dice 23-24 (+1 Castrum).

Nel secondo quarto gli ospiti calano il jolly inserendo in campo Varrasco, soprannominato per l'occasione: "Er Dieci", giocatore di categoria superiore come pochi se ne vedono in questo campionato, che prende letteralmente per mano la propria squadra (in difficoltà) segnando 8 dei 10 punti totali nel quarto di Castrum, la Spes invece c'è tutta, dal primo giocatore in campo all'ultimo in panchina e al solito apporto offensivo di Scuotto (47 punti a referto) e di Palermo, c'è da aggiungere la prova di Giagnorio detto "Er Piovra" che in versione "una vita da mediano" lavora sodo nell'ombra dando un'apporto fondamentale alla causa, da sottolineare anche l'ottima prova difensiva di squadra, che concede meno della metà dei punti incassati nel primo periodo, risultato: la Spes mette la testa avanti 40-34 (+6 Spes). .

Si val dunque al riposo lungo con i padroni di casa in vantaggio, ma con uno scarto insufficiente per poter festeggiare in anticipo, partita ancora aperta ma con Castrum che comincia a scricchiolare in difesa e ad essere discontinua in attacco, la Spes dal canto suo sembra dar l'impressione di poter portare a casa la contesa.

Si torna in campo e la Spes sforna un quarto di grande livello, Scuotto continua a segnare come se non ci fosse un domani e Claudio "l'uomo delle pulizie" Balducci, purifica e trasforma in oro ogni palla "sporca" che transita sotto i tabelloni oltre a coronare la sua prestazione concludendo un contropiede che sa di anni '80, prezioso. L'ormai ex capolista "scoppia" definitivamente sotto i colpi di una Spes quasi perfetta, ed è proprio di perfezione che dobbiamo parlare per raccotare gli ultimi secondi di gioco: 6 secondi alla sirena, Spes palla in mano, coach Sabelli urla dalla panchina chiedendo di tener palla e cercare un tiro allo scadere, Angelini in punta la passa a Omare Francheschetti il quale a circa un metro di distanza dalla linea da 3, si guarda intorno e con uno sguardo quasi rassegnato (della serie, guarda se ce devo pensà sempre io) scaglia in cielo una preghiera che gli dei del basket decidono di accogliere! Non si può perdere con un giocatore così e infatti il terzo quarto si chiude con il massimo vantaggio Spes, 66-47 (+19). .

Come successo nel derby la Spes si porta a casa la partita con largo anticipo e l'ultima frazione di gioco scorre piacevolmente sui binari del trionfo bianco-verde, gli avversari ormai domi (solo 8 punti segnati nel quarto) e sdradicati dalla vetta del girone C, si consegnano giocando una pallacanestro confusa, mentre la Spes continua a divertirsi sia in contropiede che a difesa schierata, Angelini, Cannatà, Capitan D'Offizi e Andrea "GG" Di Buò segnano e macinano gioco mentre Vannozzi e Serani (ottima prova per lui) portano a casa rimbalzi importanti, risultato finale 84-65 (+19 Spes).

Operazione aggancio perfettamente riuscita, grande vittoria per la Spes Mentana che raggiunge il secondo posto con una rinnovata e vibrante ambizione di prendersi al più presto il primo.